Crolla nel finale il Casarano, che viene battuto dal Matera che nel finale ha la meglio sui rossoazzurri rimasti in dieci nel corso degli ultimi venti minuti, a causa dell’espulsione di Versienti. Il Casarano deve ancora fare i conti co le assenze pesanti nel reparto offensivo e per questo mister Laterza schiera la sua formazione con l’obbligatorio 4-2-3-1, con Diop terminale offensivo, nel Matera invece ci sono Ferrara e Pardo che hanno il compito di impensierire la porta di Carotenuto. Pronti via e sono i padroni di casa a trovare il gol al primo affondo, Versienti e Nunez lavorano un bel pallone sulla destra, l’under sudamericano mette in mezzo dove si fa trovare pronto Gjonaj che di testa batte Tartaro che non può che osservare il pallone terminare in fondo alla rete. Sei minuti più tardi ancora di testa il Casarano è pericoloso, Giannini trova il fondo, Versienti colpisce di testa schiacciando, ma l’esterno salentino non trova lo specchio della porta e da buona posizione grazia il portiere lucano. Al 14′ occasione d’oro per il capitano Citro, che dal cuore dell’area di rigore spedisce il pallone nella curva vuota alle spalle di Tartaro. Al 18′ al primo vero e proprio affondo del Matera arriva il pareggio di biancazzurri: Tumminelli trova lo spazio giusto sulla destra per arrivare al cross, in mezzo all’area di rigore Olivera che ha preso il tempo giusto ai difensori del Casarano e ha spedito, con una bella torsione il pallone alle spalle di Carotenuto, che nulla ha potuto. La prima frazione di gioco prosegue senza particolari sussulti con le due formazioni che non sono state in grado di creare particolari problemi ai due portieri che sono rimasti inoperosi.
Nella ripresa il primo squillo è di Citro che da venti metri ci prova con il mancino, ma la conclusione del numero dieci si perde di poco a lato. Al 10′ grossa occasione per il Matera con Tumminelli che dal cuore dell’area di rigore prova il sinistro a giro, il pallone però per fortuna del Casarano la sfera si perde di poco a lato. Due minuti più tardi occasione importante per i padroni di casa, con Diop che non arriva sul pallone con i tempi giusti per battere a rete. Al 13′ lucani ancora pericolosi con Maltese che dalla distanza sfiora la traversa. Al 15′ occasione per Citro, che prova il diagonale ma non inquadra lo specchio della porta. Al 22′ su cross di Versienti il pallone arriva sui piedi di Gjonaj, che da meno di dieci metri, non trova, clamorosamente la doppietta. Al 25′ Versienti, già ammonito, protesta per un presunto fallo di Sepe, per il direttore di gara non ci sono dubbi, secondo giallo e il numeri 15, guadagna la via degli spogliatoi in anticipo rispetto ai suoi compagni di squadra. A cinque minuti dalla fine arriva il primo squillo del Matera da quando ha trovato la superiorità numerica, Agnello ci prova ancora una volta dal limite dell’area di rigore ma ancora una volta la mira non è delle migliori e il pallone si perde di poco a lato. Nel finale, Laterza dalla panchina sceglie di schierare Celli, nell’inedita posizione di punta, al posto di Diop, una mossa dettata dalla disperazione e dalla carenza di alternative nel reparto offensivo. Nel primo minuto di recupero, arriva il gol da tre punti, Mokulu svetta più in alto di tutti, e di testa batte Carotenuto. Una sconfitta che riapre la corsa per l’ultimo posto disponibile per i play off.
CASARANO – MATERA 1-2
Casarano (4-3-1-2): Carotenuto; Giannini, Legittimo, Guastamacchia, Nunez; D’Alena, Cerutti (30’st De Luca); Gjonaj (30’st Marconato), Citro (29’st Gambino), Versienti; Diop (40’st Celli). A disposizione. Pucci, Thiandoum, Malagnino, Lombardo, Pedalino All. Laterza
Matera (3-5-2): Tartaro; Sirimarco, MacAnthony, Sepe; Tumminelli, Maltese, Agnello, Russo (46’st Di Palma), Lucas; Ferrara (36’st Mokulu), Olivera. A disposizione: Paparella, Parisi, Cirio, Persia, Porro, Andrisani, Gningue. All. De Sanzio
Arbitro: Vittorio Emanuele Teghille Sez. Collegno
Reti: 4’pt Gjonaj, 18′ pt Olivera; 46’st Mokulu
Note: giornata primaverile, terreno in buone condizioni;
ammonizioni: Versienti
espulsione: Versienti per proteste,
recuperi:
angoli: 2-1
