Marcatori: Saraniti al 10’; Orefice al 12’, Volpe al 16’, Malagnino al 18’, Santarpia al 28’p.t.; Malcore, su rigore, al 45’s.t.
CASARANO= Alloj; Versienti, Rizzo, Morales, Valentino (dal 43′ s.t. Cajazzo); Malagnino (dal 43′ s.t. Milicevic), Cerutti (dal 13′ s.t. Teijo), Logoluso; Ferrara (dal 22′ s.t. Malcore), Saraniti, Perez (dal 13′ s.t. Ganfornina) A disposizione: Gattuso, Opoola, D’Alena, Guastamacchia. Allenatore Laterza
PALMESE= Pollini; Manzi (dal 32′ s.t. Coppola), Galeotafiore, Dorsi, Tazza; Ceparano (dal 38′ s.t. Virgilio); Okojie, Orefice (dal 32′ s.t. Magliocca), Fusco, Santarpia (dal 17′ s.t. Peluso); Volpe. A disposizione; Murata, Mirante, Aquino, Fortunato, Figliolia Allenatore Grimaldi
Arbitro: Sig. Raineri di Como
Note= espulsi: Teijo per gioco pericoloso, Volpe per doppia ammonizione,
Sei reti, due calci di rigore, due pali, quattro cartellini rossi, sette gialli: è la sintesi “numerica” di una partita di cui non si può assolutamente affermare che sia stata noiosa, anzi! Casarano e Palmese non si sono minimamente risparmiate, vogliose com’erano di fare bottino pieno. Il Casarano parte lancia in resta: all’ 8’ tiro insidioso di Cerutti, da fuori area, che il portiere Pollini alza provvidenzialmente sulla traversa. Al 10′ passa in vantaggio: Versienti pennella in area, dalla destra, un assist dove si avventa Saraniti che di testa, in leggera torsione, corregge in porta. L’urlo di gioia del Casarano viene però strozzato in gola dal “jolly” pescato da Orefice che, dal vertice dell’area, lascia partire un fendente che si insacca alla sinistra di Alloj. Dopo 4’ l’asse Santarpia-Volpe confeziona il raddoppio gelando il “Capozza”. Le emozioni non finiscono qui perché al 18’ una caparbia azione del generosissimo Saraniti, lesto a incunearsi nella difesa ospite e far partire un diagonale su cui si avventa il giovane “casaranese doc” Malagnino (al suo esordio da titolare) e a ribattere in porta, firmando il momentaneo pareggio. Ma la Palmese non ci sta e porta tre le sue reti con Santarpia (complice la spalla di Alloj) e addirittura poteva firmare il poker se il palo non avesse detto no a Orefice. Ripresa in salita per il Casarano che arriva al sudato pari solo al 45’, grazie ad un rigore assegnato per un fallo su Ganfornina e trasformato da Malcore il quale calcia con freddezza, facendosi perdonare il suo errore, sempre dal dischetto al 28’, tiro neutralizzato da Pollini.