Marcatore: Loiodice su rig.al 9’p.t.
CASARANO: Fernandes; Martinenko, Guastamacchia, Morales, Pinto; Opoola (Valentino dal 29’s.t.) Cerutti (D’Alena dal 27’s.t.), Logoluso, Loiodice, Ferrara (Versienti dal 38’s.t.), Malcore (Perez dal 20’s.t.). A disposizione: Alloj, Milicevic, Malagnino, Teijo, Biaggi. All.: Laterza
COSTA D’AMALFI= Manzi, Esposito, Mansi (Filogamo dal 35’s.t.), Russo, Massa, De Sio (Apicella dal 7’s.t.); Celia, Donnarumma, Proto (Martinelli dal 16’s.t.); Mauri (Fierro dal 17’p.t., Fiele dal 27’s.t.), Maione. A disposizione: Provitolo, Vuolo, Caputo, Bove All. Proto
Arbitro: Gervasi di Cosenza
Tre punti per partire con il piede giusto in un torneo dalle mille insidie. Il Casarano capitalizza al meglio il rigore messo a segno da Loiodice, ma nonostante la notevole mole di gioco sviluppata, soprattutto nella,prima frazione di gioco, e le non poche occasioni da gol create, è costretto ad “accontentarsi”. E pure l’abbrivio della gara del Casarano è arrembante quanto promettente. Il caldo torrido e l’afa non sembrano impensierire minimamente i rossazzurri che, soprattutto nei primi 10’, recitano a soggetto un monologo devastante per gli avversari e culminato con il gol, su rigore (9’) procuratosi dallo stesso Loiodice che trasforma impeccabilmente. La reazione dei Costieri è sterile, un solo tiro (23’) di Maione a fil di palo, poi solo e sempre Casarano con le occasionissime di Ferrara, tiro di poco al lato, di Loiodice (28’) e il gol in fuori gioco di Malcore (34’ colpo di testa) su imbeccata di un ispiratissimo Loiodice. Com’era facilmente intuibile nella ripresa i ritmi calano sensibilmente, l’afa del “Capozza” taglia le gambe e annebbia le idee. Bisogna attendere il 23’ per assistere ad una doppia occasione da gol del Casarano con il portiere campano Manzi abile a respingere i tiri a ripetizione di Opoola e Perez. Poi normale amministrazione fino al fischio finale. Instancabile invece la coloratissima Curva nord che ha sospinto e sostenuto i rossazzurri per tutti i 97’.