Montervino: “Non era la partita che ci aspettavamo”

Il Direttore Sportivo Francesco Montervino ha commentato la prestazione del Casarano contro la Cavese.

LA PARTITA. “Non è stata la gara che ci aspettavamo. Lo staff l’ha preparata in maniera meticolosa e attenta, ma ci sono mancate le forze mentali, non viene il risultato e nemmeno la prestazione. Non è stata una bella partita. Ci aspettavamo qualcosa, anzi personalmente, parecchio di più. Non è la partita di oggi che ci deve far cambiare idea sua qualche scelta. Nei prossimi giorni valuteremo cosa fare.

IL PUNTO SULLA STAGIONE. “Chi pensava che avremmo dovuto vincere il campionato a mani basse è un pensiero lontano dalla nostra idea. Ma dovevamo fare qualcosa di più. Questo è un torneo difficile e lo ha dimostrato la cavese, poi ha vinto il Brindisi, ma c’era anche il Nardò. Noi abbiamo espresso un risultato tecnico da quinto posto, ci abbiamo provato a vincere, dispiace perché abbiamo perso solo tre volte in stagione e non possiamo perdere una partita in questo modo”.

FUTURO.Io ho un altro anno di contratto. Il Casarano è una società seria e nelle prossime settimane ci incontreremo per definire il mio futuro. Oggi non mi sento di dire che il mio futuro sarà diverso da quanto scritto sul contratto sottoscritto un anno addietro”.

RISULTATI. “Io mi sarei aspettato di più del quinto posto, non eravamo pronti per vincere, ci abbiamo provato all’inizio, ma dopo i primi scricchioli abbiamo fatto fatica. Adesso dobbiamo analizzare attentamente quelle che sono le scelte per il futuro. Abbiamo avuto due staff tecnici importanti, per me il problema non era lì, ma nel completamento della squadra, dove c’era qualche errore di base. Il cambio di panchina ha avuto i suoi benefici. Lo spartiacque è stato la partita di Barletta, dopo quella mazzata abbiamo dimostrato la nostra fragilità. Abbiamo fatto 18 pareggi, non abbiamo perso tanto, ma non siamo riusciti a vincere. Dobbiamo analizzare gli errori di tutti, anche del sottoscritto. Ne parleremo con la società e valuteremo quello che c’è da fare. Sotto l’aspetto economico, ci sono tre o quattro squadre che hanno speso più di noi in questa stagione e c’è chi non ha vinto il campionato come la Cavese”.

IL PROSSIMO CAMPIONATO. “Noi non sapremo dove saremo nella prossima stagione. Noi abbiamo la forza per provare a fare il ripescaggio, ma abbiamo scarse possibilità di essere ripescati. Se così non dovesse essere, sicuramente faremo parte del girone H, dove ci saranno tante compagini forti. Con la società parleremo della programmazione, ho alle spalle una proprietà forte e seria e con grande tranquillità con il presidente Maci definiremo i primi passi da compiere per il prossimo torneo”.

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