Guarnieri a Pianeta RossoAzzurro: “Quella punizione non c’era affatto. Ci rifaremo domenica”

Le dichiarazioni del portiere rossazzurro Mattia Guarnieri, rilasciate nel corso della quindicesima puntata di “Pianeta RossoAzzurro”.
Guarnieri: “Sapevamo che a Nocera avremmo trovato una squadra che pratica un buon calcio ed eravamo consapevoli delle difficoltà della gara. Abbiamo cercato di proporre il nostro gioco, disputando una buona partita ma non è bastato a portare a casa i tre punti. Cercheremo di rifarci domenica”.

Sulla punizione concessa alla Nocerina nei minuti di recupero da cui è nato il 2-2: “E’ chiaro che il fallo fischiato contro di noi non c’era affatto, era inesistente, come si può vedere anche dalle immagini tv, l’arbitro ha fischiato al contrario. La punizione era a nostro favore. Negli ultimi cinque minuti, per il clima che si era creato, l’arbitro non ci ha capito molto”.

“Sul gol del 2-2 di Liurni parlerei più di bravura sua che di mio demerito. Bisogna applaudirlo per il grande gesto tecnico, la traiettoria del pallone mi ha un po’ ingannato. Sulla punizione precedente sono riuscito a sfiorarla di quel poco che bastava per deviarla sulla traversa e sono stato fortunato, poi un mio compagno è riuscito ad allontanare il pallone e siamo venuti fuori indenni da una situazione alquanto delicata”.

Otto le reti subite da Guarnieri in altrettante presenze in campionato: “Quando prendi un gol è inevitabile che ci sia un po’ di rabbia e delusione ma poi bisogna essere consapevoli che la partita continua, che quindi bisogna restare concentrati sino al novantesimo e farsi trovare pronti in altre situazioni in cui si è chiamati in causa”.

“La parata finora più bella? Quella nel derby con il Nardò a tre minuti dalla fine, anche per l’importanza della gara, molto delicata per noi che vivevamo un periodo non positivo. E’ stata pure la più difficile e anche grazie a quella parata siamo riusciti a spuntarla”.

Sulla gara con il Gravina: “Sarà molto difficile, è una squadra che fa un bel gioco con elementi molto importanti come gli attaccanti Santoro e Scaringella, il centrocampista Mbida. Conosco bene anche Loliva, siamo amici, é un portiere che stimo. Una formazione compatta, ostica da affrontare e che in trasferta si esprime anche meglio, come dimostra lo 0-3 a Taranto. Dobbiamo lavorare bene in settimana per farci trovare pronti e per essere nelle prime posizioni anche a maggio, premesso che quest’anno tutti gli incontri sono complicati e imprevedibili: puoi vincere con la prima e perdere con l’ultima”.

Sul rapporto con Al-Tumi: “Siamo molto amici fuori dal campo ed è importante per il nostro ruolo, difficile e delicato. Abbiamo la fortuna di vivere sotto lo stesso tetto, alla Casa dell’Atleta. Trascorriamo le nostre giornate sempre insieme e questo ci aiuta tantissimo”.

Idolo Buffon: “A lui mi ispiro tantissimo, lo guardo con grande ammirazione, è l’emblema del portiere italiano, a mio avviso il migliore della nostra storia calcistica”.

Sul sostegno della tifoseria: “E’ molto importante, i tifosi ci seguono e ci sono vicini nel bene e nel male. Questo ci trasmette serenità e ci rende ancora più forti. Qui a Casarano mi trovo molto bene, è una cittadina tranquilla, ho un ottimo rapporto con la società e i miei compagni di squadra”.